CAMAIORE. “Sono rimasto impressionato, oltre che dalle numerose rapine conclusesi nel sangue in Toscana, da quanto dichiarato dal parroco di Santa Maria a Colle Andrea Buchignani. Oggi le persone vivono barricate in casa, hanno paura e il mio primo impegno sarà quello di rovesciare questa situazione: con una serie di provvedimenti dovranno essere i ladri e i rapinatori ad avere paura a entrare nelle case della brava gente.” Con queste parole il capolista al Senato de La Destra Daniele Rivieri ha presentato, nel corso di una conferenza stampa, la sua candidatura e il progetto sicurezza del partito in Toscana e in Italia.

“Se andrò al Senato il primo provvedimento di legge che presenterò sarà quello di stabilire che nelle proprie abitazioni ognuno si possa difendere come crede, in ogni modo. Non possiamo più tollerare che le persone e gli anziani in particolare, dopo che per una vita si sono sbattuti per mettere da parte due lire, hanno pagato milioni di euro di tasse, si trovano nella paura quotidiana che li assale ogni volta che sentono un rumore. È giusto? Uno stato serio può accettare questo? Ma c’è di più. È normale che, tanto per fare un esempio – ma ce ne sarebbero migliaia -, il rapinatore di una sala corse a Altopascio, italiano di 47 anni, avesse già nel suo curriculum 21 rapine e fosse tranquillamente in giro?

“C’è qualcosa che non va e allora noi proponiamo anche per questi pluripregiudicati che non sono in galera un sistema di telecontrollo attraverso il gps, per sapere in ogni momento dove sono. Poi vanno incrementati i posti di polizia e le tenenze dei carabinieri in ogni provincia, insieme a un inasprimento delle pene e, soprattutto, la loro applicazione. Vanno poi obbligati i comuni a stipulare un’assicurazione a vantaggio dei i cittadini vittime di furto, esperienze già fatte felicemente da diversi comuni, e si deve pensare anche a permettere a chi vuole di effettuare le ronde, sia pure con una serie di controlli e restrizioni, ad esempio che non possano essere armate, di poterlo fare.

“Insomma, un ventaglio di proposte per un tema veramente sentito, al quale la gente vuole delle risposte e mi pare, ascoltando i vari programmi, che molti eludano questo argomento.

“Per quanto riguarda le risorse economiche che possano permettere tutto questo, di sicuro non siamo utopisti e conosciamo bene il contesto economico nel quale ci troviamo a operare oggi, ma ci sono delle possibilità ancora inesplorate, per avere la copertura economica per queste proposte. Per esempio crediamo sia arrivato il momento di fare emergere quella clamorosa bolla di evasione fiscale che è rappresentata dalla prostituzione. In Italia operano ogni giorno 70mila prostitute, che quindi incassano decine di milioni ogni giorno che non esistono per lo Stato. Possiamo continuare a permetterci quasta ipocrisia, quando i cittadini vengono spremuti come limoni?

“Non penso si possa continuare così e questo introito potrebbe finanziare buona parte delle nostre idee, così come il gioco d’azzardo e i money transfer con milioni di euro che vengono sottratti all’economia nazionale per essere mandati ai paesi d’origine dei tanti stranieri presenti. Anche gli stessi beni sottratti alle organizzazioni criminali potrebbero finanziare un gigantesco progetto sicurezza. Se avremmo l’opportunità di andare al Senato, queste idee diventeranno proposte di legge.”

In conclusione, Rivieri ha ricordato la possibilità di elezione, in quanto capolista al Senato, dove potrà rappresentare il territorio, essendo lucchese di nascita e residente in Versilia. “Lucca è in testa alle classifiche della criminalità, in basso per la qualità della vita e sta diventando un caso nazionale per le tasse. Da oasi felice, da quando è completamente in mano alla sinistra, sta diventando un luogo invivibile, sotto ogni profilo.”

Alla conferenza stampa hanno preso parte due addetti alla sicurezza: con loro sono in corso trattative per un progetto di legge che li riguarda. Nei prossimi giorni verranno resi noti i dettagli.

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